Il seme di grano viene generalmente
seminato nei primi giorni di Novembre; in questo periodo il
calore della terra è sufficiente per far gonfiare i
semi e, quindi, far uscire da essi, una volta aperti, le radici.
In un primo tempo la piantina si nutre con le sostanze contenute nel seme e poi, quando si
sviluppano le radici, il nutrimento lo prende dal terreno.
Successivamente appaiono sul terreno le
piccole foglioline che ricoprono tutta la
superficie del campo. All'arrivo dei primi freddi queste
foglioline smettono di crescere.
Con l'arrivo della primavera, le piantine
cominciano di nuovo a crescere e sugli steli appaiono le prime
spighe.
riempie di piccoli frutti verdi che
prendono il posto dei fiori già caduti. Il frutto del grano si chiama chicco: è
piccolo, di forma ovale con una spaccatura nel senso della
lunghezza ed è
ricoperto da una buccia dura.
Finalmente, a giugno, il frumento è
maturo ed inizia la mietitura (la raccolta delle spighe).
Dopo la raccolta, il chicco deve essere
separato dal fusto (trebbiatura).
Una volta si usava la falce,
adesso si usano moderne macchine speciali, le mietitrebbie.
Infine si porta il frumento al mulino per
la macina dei chicchi.
Con la farina il panettiere fa il pane.
Per fare il panne occorre: farina, acqua, sale e lievito. Si deve impastare a
lungo. L’impasto si fa riposare per alcune ore affinché il lievito si sviluppi
e lo faccia diventare soffice.
Le forme lievitate vengono messe nel forno.
Il pane caldo e
fragrante è pronto per essere portato a tavola e mangiato.
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